Si sente spesso parlare di premio assicurativo, ma andiamo a fondo per capire come si calcola – come funziona e come calcolarlo al meglio a seconda delle situazioni e delle variazioni possibili tra soggetti.
Premio assicurativo – che cos’è
Il premio assicurativo è quell’importo che si deve pagare per la copertura assicurativa di diverso genere come da contratto stipulato tra le parti, ovvero cliente finale/società e compagnia assicurativa. L’importo stesso è determinato da fattori differenti non solo a livello personale ma anche con l’andamento generale dei prezzi attuali.
Prendete per esempio la classica polizza auto: succede spesso di ritrovarsi con un graffio inaspettato o fare collisione con un altro mezzo/persona o animale. Nel momento in cui non si ha una tutela assicurativa idonea il prezzo da pagare sarebbe decisamente alto. Lasciando un attimo da parte il fatto che le compagnie assicurative, oggi, forniscono la migliore soluzione per garantire una copertura totale è necessario comprendere da cosa dipende questo importo da pagare.
Se parliamo ancora, come esempio pratico, di una polizza auto vi troverete dinanzi a svariati modelli come la piccola agile da città sino alla più grande e sportiva per il tempo libero. Ora, l’importo varia a seconda di questi fattori principali:
- Quali sono le coperture richieste
- La tipologia dell’auto e la cilindrata, nonché tutti gli accessori
- Dove viene parcheggiata l’auto
- Dove si lavora e quanto si viaggia
- Se c’è la possibilità di un garage oppure si parcheggia sotto casa dove si trova posto
- Chi è alla guida, quanta esperienza ha e quanti chilometri si percorrono ogni giorno.
A tutto questo bisogna aggiungere i fattori generali come l’andamento del mercato e dei prezzi che vengono calcolati in tali occasioni. Il premio assicurativo varia anche nel caso si cambi tipologia di auto o se le necessità di copertura siano aumentate.
Premio assicurativo – Come calcolarlo
Naturalmente è necessario anche verificare quello che accade e se ci sono sinistri costosi alla quale far fronte. Pensate per un attimo alla grandine, all’acqua durante le piogge torrenziali e all’aumento dei costi per le riparazioni e pezzi di ricambio: ecco, questi sono solo alcuni fattori che possono variare l’importo del premio.
Ci sono anche degli sconti che però dopo un certo periodo di tempo non risulterà essere più valido. Si evidenzia inoltre che se per anni non sono stati fatti incidenti il bonus farà in modo di passare al livello successivo della classe di merito. Invece – in caso contrario – si passerà ad un livello differente più costoso.
È possibile ridurre il premio assicurativo? Secondo i professionisti del settore i seguenti sono i punti focali per risparmiare il più possibile:
- Aumentare la franchigia
- Rinunciare e fare un passo indietro sulle coperture che non servono attualmente, facendosi consigliare soluzioni ottimali.
- Scegliere una modalità di pagamento annuale così da evitare ogni tipologia di supplemento
- Provare a chiedere alla compagnia assicurativa se ci sono dei programmi dedicati che possano andare incontro alle proprie esigenze.
In poche parole, i parametri di cui sopra determinano il premio finale assicurativo tenendo sempre conto anche dei propri dati personali, del numero di sinistri e dell’età del guidatore.