Conto corrente ING Direct: costo e imposta bollo

ING Direct, la “banca della zucca”, è nota come una delle realtà bancarie più economicamente convenienti e più friendly. Analizziamo nel dettaglio cosa vuol dire e cosa comporta aprire un conto ING Direct e quali sono i costi ad esso connessi, ma solo dopo aver fatto una presentazione generale del gruppo ING Direct e dei servizi che esso offre utile per comprendere l’affidabilità del prodotto sui cui ci soffermeremo.

Banca ING Direct

Dal 2001, anno in cui è stata fondata, ad oggi la Banca Ing Direct è stata protagonista di un continua crescita che l’ha portata a diventare la banca online con il maggior numero di clienti, più di un milione, e un business movimentato che supera i 20.000.000 di euro.

Il successo dell’azienda sembra essere legato all’offerta di prodotti semplici, con condizioni chiare e atti ad incontrare i desideri di famiglie e risparmiatori alla ricerca del conto corrente ideale, ma anche di mutui, soluzioni di trading online, assicurazioni, soluzioni di prestito. Altro pilastro fondamentale del gruppo bancario è senza dubbio la tecnologia, non a caso ING Direct si presenta come una banca moderna, tecnologica, operatica anche su app e social, oltre che tramite telefono.

I clienti INg Direct si dichiarano soddisfatti per questa banca multicanale, che può essere contattata in diversi modi, gestita da diversi terminali e che offre informazioni chiare e un servizio clienti professionale e sempre reperibile. Ove presenti, le filiali appaiono accoglienti, moderne e colorate, rispecchiando in pieno il carattere di un banca giovane ma stabili, in sviluppo ma con solidi radici.

Conto Arancio ING Direct

Il prodotto più noto e apprezzato di questa banca è sicuramente da sempre Conto Arancio. Riassumendo, possiamo definirlo come un conto a canone zero, con carta di credito, di debito e prepagata inclusa, che permette di effettuare prelievi e varie operazioni in forma totalmente gratuita.

Entrando più nel dettaglio, le spese di apertura e chiusura conto sono pari a 0; nullo è il canone annuo richiesto per il conto corrente, nullo è anche il costo per avere l’estratto conto online. Nessuna spesa è legata alla consegna di una Carta di Credito Visa Oro, di una carta prepagata Mastercard, di una Crarta di debito Arancio Pay e di un libretto degli assegni.

Il conto ha anche certi connotati che lo accostano ad un conto deposito. Parliamo in particolare dell’interesse del 2% che viene riconosciuto su tutti gli importi che vengono vincolati per almeno 6 mesi. Questa condizione personale e professionale, è valida per il momento solo fine al 22 aprile del 2017.

Grazie a questo conto è possibile effettuare versamenti in contanti, con assegno, con bonifico, con giroconto; fare prelievi gratuiti presso moltissime casse automatiche in Italia e in Europa, fare bonifici online, effettuare ricariche telefoniche e pagamenti online senza spese aggiuntive.

L’unica spesa, dunque, è quella legata al bollo statale. L’imposta di bollo, pari a 34.20 euro, è richiesta per tutti i conti corrente con giacenza media annua superiore ai 5.000 euro se intestati a persone fisiche, mentre cresce e diventa pari a 100 euro in caso di persone giuridiche. L’imposta è in vigore dal 2012 e viene applicata oltre che ai conti correnti, anche a quelli deposito e ai conti carta. Qualora dunque il cliente oltre al conto corrente abbia anche un conto deposito, dovrà versare tale imposta per entrambi i rapporti.

Qualora abbiate cifre importanti da investire, contattando ING Direct potrete valutare con cura anche soluzioni alternative di investimento o di assicurazione alle quali magari non avevate ancora pensato, così da avere un vero e proprio portafoglio ING Direct capace di garantire ottimi guadagni ed elevate possibilità di gestione, in totale flessibilità, economia, praticità ed efficacia.

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