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Codice 8911: ecco a cosa si riferisce e quando usarlo

codice tributo

Quando si versano le tasse, infatti, può accadere di essere in difetto nel versamento di alcune, per un ritardo o per una dimenticanza. In questi casi, si deve sanare la propria posizione e saldare le sanzioni ricevute. Il Codice tributo 8911 interviene nel momento in cui si devono compilare gli F24 e serve per versare le sanzioni in presenza di una violazione relativa alle imposte sul reddito, Irap, Iva, imposte sostitutive.

Come funziona il codice tributo 8911

Ogni contribuente che volontariamente desidera correggere la propria posizione in merito al versamento delle tasse, regolarizzando eventuali infrazioni, deve fare ricorso a questo codice tributo. Viene quindi istituito il ravvedimento operoso, grazie al quale il cittadino può rettificare le proprie irregolarità anche dopo la data di scadenza dei pagamenti. Per rimediare alle violazioni, quindi, è sufficiente procedere al pagamento della sanzione attraverso il modello F24, riportando con attenzione tutti i dati. In particolar modo, va inserito l’esatto importo da versare e il codice identificativo dell’imposta, indicando quindi il codice tributo 8911.

Come compilare l’F24 con il codice 8911

Nella prima colonna dell’F24 va inserito il codice 8911, nell’area preposta. Nella seconda colonna, quella relativa alla rateazione e alla regione o mese di riferimento, non si deve inserire niente, mentre nella terza va inserito l’anno di riferimento, quindi quello per il quale si sta procedendo con il pagamento.

Nella quarta colonna va inserito il totale dell’importo da versare e, nel caso in cui ci fossero, nella colonna adiacente vanno scritti eventuali importi a credito del contribuente. Infine, nella riga Totale, vanno inseriti i totali degli importi a debito e a credito, oltre al Saldo, che è la differenza tra debito e credito.

Come calcolare gli interessi

Per calcolare l’importo da scrivere e quindi da versare, si devono calcolare gli interessi in base al tasso d’interesse legale annuo, con decorrenza dal giorno ultimo entro cui il versamento avrebbe dovuto aver luogo sino all’avvenuto pagamento. Quando il contribuente decide di regolare la propria posizione, entro il novantesimo giorno dalla scadenza della tassa, l’importo che deve versare è di 1/9 del minimo; se, invece, si superano i novanta giorni, si passa a 1/8.

I limiti del Codice 8911

Quando si adopera questo codice si attiva il ravvedimento operoso e si possono sanare le proprie irregolarità se e solo se vengono rispettati alcuni fattori. Innanzitutto, si può usare questo codice solo entro un anno dalla data di scadenza della tassa non pagata e se e solo se la violazione non è già stata constatata da parte dell’Ufficio del Fisco. Inoltre, non devono essere state iniziate le verifiche e le ispezioni da parte dell’amministrazione finanziaria e non devono essere iniziate le attività di accertamento che comportano le notifiche di inviti a presenziare.