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Assicurazioni auto Fiat con franchigia

State valutando l’acquisto di una macchina della FIAT e pensate che, per risparmiare sul costo complessivo fisso legato alla vostra macchina, potrebbe essere utile ricorrere ad una assicurazione con franchigia? Oggi capiamo per prima cosa cosa voglia dire esattamente accendere una assicurazione con franchigia, analizzando pro e contro di una soluzione di questo tipo.

Cos’è la polizza con franchigia FIAT

Una assicurazione con franchigia è un tipo di protezione che prevede che parte del danno resti a carico dell’assicurato in base ad importi che vengono predefiniti. L’importo è appunto fissato dalla cifra relativa alla franchigia, che indica la copertura massima/minima che l’assicurazione garantisce all’automobilista in caso di sinistro che preveda una copertura assicurativa.

Non tutte le franchigie, però, sono uguali. Le principali sono di due tipi. La franchigia assoluta, ad esempio, è quella che si applica quando il sinistro ha causato un danno superiore alla cifra necessaria per coprirne le conseguenze. Immaginiamo ad esempio di aver sottoscritto una polizza con franchigia di 250 euro e di avere un danno pari a 600 euro. In questo caso il cliente pagherà 250 euro, mentre la compagnia assicurativa coprirà l’importo restante., nel caso specifico pari a 350 euro.

Diverso è invece il concetto che sta alla base di quella è definita franchigia relativa. In questo caso viene fissata sia una soglia minima (al di sotto della quale sarà l’automobilista a pagare il danno) che una soglia massima superata la quale il rimborso sarà pieno e totalmente a carico della compagnia di assicurazione. Immaginiamo, giusto per essere più chiari, di avere una polizza con franchigia da 250 euro e danno arrecato pari a 100 euro. In questo caso sarà l’automobilista a pagare il tutto. Qualora, invece, il sinistro abbia causato un danno pari a 400 euro, sarà l’assicuratore a pagare il tutto. La franchigia indicata come negli esempi di cui sopra indica un importo fisso, mentre in alcuni casi si prevede una cifra in percentuale. Questa valorizzazione, viene applicata solitamente anche in casi di atti vandalici.

Quale franchigia per la propria nuova FIAT

La scelta di una soluzione con franchigia, e il suo relativo importo, dipendono chiaramente da quello che è il valore della vettura stessa. Molti consigliano, giustamente, di fissare una franchigia molto bassa, tale da garantire una copertura molto buona tutelando abbastanza bene in questo modo l’automobilista in caso di sinistro o di più sinistri nel corso dell’anno della copertura. Questo discorso vale sia in caso di sinistro, che di atto vandalico.

In generale, quindi, quello che bisogna valutare è se la riduzione della copertura sia “coperta” dal risparmio sul premio assicurativo. Oltre a questo calcolo prettamente matematico, è bene evidenziare che in caso di sinistri con importi ridotti, è preferibile a volte pagare la cifra, piuttosto che trovarsi in una classe inferiore, che comporterebbe una ulteriore spesa l’anno successivo. Una opzione molto vantaggiosa, soprattutto se siete prudenti al volante, è quella di optare per una copertura con franchigia sulla responsabilità in caso di sinistri.

In fase di acquisto della vettura provate a chiedere al vostro concessionario se ha per caso un accordo con una compagnia assicurativa che possa offrirvi anche soluzioni di questo tipo. In generale molte assicurazioni preferiscono offrire coperture piene, ma negli ultimi anni, complice una diffusa e generalizzata corsa al risparmio, molti hanno iniziato a valutare questa soluzione e a proporla ai propri assicurati.

In generale, però, se siete particolarmente sbadati, alle prima armi o temete di essere protagonisti di piccoli incidenti, ammaccature o graffi ai danni di terzi, vi consigliamo di optare per una assicurazione standard che richiede sì un investimento maggiore, ma garantisce una assicurazione quasi totale per tutta la durata della copertura assicurativa.