Fare trading sulle valute e sui relativi tassi di cambio può essere un’opzione particolarmente conveniente per gli investitori. Oggi ci occupiamo in particolare della possibilità di fare trading sfruttando il cambio delle valute euro e sterlina. Questo cambio tuttavia, da un paio di mesi a questa parte è stato influenzato da una serie di fattori, in primis la Brexit, che hanno determinato una situazione scarsamente prevedibile e controllabile dagli investitori che tuttavia possono comunque trovare spunti interessanti.
Cosa è successo dopo la Brexit
La scelta della popolazione inglese di allontanarsi dall’euro ha, almeno nella fase iniziale, determinato un calo continuo del potere di acquisto della moneta inglese, in particolare in relazione alla moneta europea. A determinare questo andamento sono stati senza dubbio in primis i pensieri dei vari investitori, confusi davanti ad un andamento in apparenza incomprensibile e soprattutto imprevedibile che ha reso difficile anche agli analisti più esperti la stesura di una previsione di medio o di lungo periodo che fosse almeno un pochino affidabile. A complicare lo scenario, inoltre, subentra la necessità di analizzare e comprendere anche gli effetti indiretti ovvero quelli, per intenderci, che non interessano soltanto Europa e Inghilterra, ma l’economia globale nel complesso. E’ lecito ritenere che in questo iniziale periodo le conseguenze si registrino solo su euro e sterlina, per poi ampliare il proprio raggio anche alle altre valute.
Chiaramente la situazione non è stabile, dal momento che le azioni perseguite dal Regno Unito sono state e saranno in grado di modificare lo status quo. La responsabilità primaria ancora una volta è detenuta dalla Bank of England, un organo fondamentale per restituire fiducia alla popolazione intera, oltre che per una corretta gestione economica della situazione. Sul fronte europeo, invece, bisognerà analizzare con attenzione le mosse degli organi comunitari, che cercheranno di evitare situazioni di tensione tra gli stati membri della comunità.
Il trading sul cambio euro sterlina con Plus500
In una situazione così complessa e influenzata da una serie di fattori non prevedibili, è bene utilizzare uno strumento di investimento certo, strutturato e che sia in grado di evidenziare con chiarezza gli andamenti del cambio. Proprio per questa ragione, può essere utile sfruttare il broker Plus500, uno strumento capace di educare e supportare gli investitori nelle loro scelte e nelle loro operazioni. Particolarmente utile risulta essere anche l’opzione demo di questo strumento, che permette di studiare i movimenti come test, senza tuttavia investire una cifra reale e quindi correre un rischio vero e proprio.
Nonostante la bontà dello strumento, resta alta la necessità di mantenere viva la consapevolezza che la svalutazione della sterlina avviatasi nel post Brexit è ancora in corso, anche se leggera e a discapito delle previsioni dei più esperti analisti. Al momento non sono da escludere dei momenti di rialzi della sterlina, a discapito della moneta comunitaria. In entrambi i casi, comunque sono le decisioni politiche e quelle di pancia ad influenzare in maniera importante gli andamenti.
Con questo doveroso quadro generale, potete iniziare a verificare quanto conveniente per voi possa essere uno studio di questo tipo. Al di là del fondamentale studio del prodotto e dei suoi andamenti, come sempre è fondamentale la prudenza e una attenta analisi dei rischi. Sebbene infatti l’investimento on sia particolarmente rischioso, è opportuno agire sempre con prudenza per evitare sprechi di denaro.