Grazie ai tanti milioni di euro che le società britanniche incassano dai diritti televisivi, la sessione estiva 2015 del calciomercato è stata caratterizzata in tutto e per tutto da cifre e spese folli.
Basti pensare che in Premier League per il rafforzamento delle rispettive rose le squadre inglesi, tutte e 20, hanno speso all’incirca 1,20 miliardi di euro.
Una cifra da capogiro, quindi, con il Manchester City in testa ai club più spendaccioni avendo investito per la campagna acquisti estiva oltre duecento milioni di euro per assicurarsi giocatori fortissimi come De Bruyne, Sterling e Otamendi.
Giocatori che pur tuttavia, secondo l’opinione di molti, sono stati ingaggiati a cifre più alte di quello che in realtà sarebbe dovuto essere il loro valore in un mercato dove i prezzi tendono ad impennarsi ed a gonfiarsi.