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Pensioni anticipate lavoratori precoci: come vengono calcolate? E quando?

quota 41

Si definiscono “precoci” quei lavoratori che sono entrati nel mondo del lavoro prima di aver compiuto diciotto anni e che hanno versato almeno dodici mesi di contributi prima dei diciannove anni. Oggi questi lavoratori possono accedere alla pensione con Quota 41, senza alcun requisito anagrafico, solo se rientrano in una di queste categorie: disoccupati, caregiver, invalidi, gravosi e usuranti.

Pensione anticipata: Quota 41

Chi ha lavorato almeno per 12 mesi effettivi anche non continuativi prima del compimento dei diciannove anni può oggi ricorrere alla Quota 41, che consente di ottenere diverse agevolazioni in termini di uscita dal mondo del lavoro in particolari condizioni economiche.

Innanzitutto, possono accedervi i dipendenti disoccupati a causa di un licenziamento individuale o collettivo, per giusta causa o per risoluzione consensuale. Questi devono aver terminato da almeno tre mesi la NASPI o l’indennità che gli spetta.

Allo stesso modo, vi accedono i caregiver o i dipendenti autonomi che, al momento della domanda, assistono da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente.

Possono accedere alla Quota 41 anche i lavoratori dipendenti e autonomi che hanno una percentuale di invalidità civile superiore o uguale al 74%, nonché gli addetti a mansioni usuranti e gravose. In questo ultimo gruppo rientrano gli operari dell’industria estrattiva e dell’edilizia, i conduttore di gru e di macchinari mobili, i conciatori di pelli, i conduttori di convogli ferroviari e di mezzi pesanti. Allo stesso tempo, rientrano anche i professionisti come infermieri ed ostetriche che lavorano a turni, OSS, professori di scuola pre-primaria, facchini, personale addetto alla pulizia, pescatori e operatori ecologici o agricoli.

Rispetto alla ordinaria pensione anticipata, ottenuta con un minimo di 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e di 42 anni e 10 mesi di contribuzione per gli uomini, lo sconto per chi accede alla pensione anticipata precoce è di ulteriori dieci mesi per le donne e di un anno e dieci mesi per gli uomini.

Come e quando fare domanda per la Quota 41

Entro il 1° marzo di ogni anno, chi ne ha i requisiti può fare domanda per la pensione anticipata dei lavoratori precoci. Eventuali domande tardive non devono superare il 30 novembre e son prese in considerazione solo in caso di risorse finanziarie residue. Nel caso la domanda abbia esito positivo, si può presentare la domanda di pensione all’INPS, al Contact Center o al Patronato.

Come si calcola la pensione anticipata precoce

La pensione anticipata precoce è calcolata con il sistema retributivo, sino al 31 dicembre 2011, poi contributivo per chi possiede almeno diciotto anni di contributi al 31 dicembre 1995. Per chi possiede meno di diciotto anni di contributi al 31 dicembre 1995, invece, si calcola con il retributivo sino a quella data e poi contributivo.