Il trading online è la nuova frontiera dell’investimento in rete, e nonostante la crisi economica cominciata nel 2020 a causa del Covid-19 sono moltissime le persone che hanno deciso di rivolgere la propria attenzione verso questo tipo di servizio.

Anzi, di fatto sembra proprio che il fenomeno si sia espanso nello stesso anno, almeno stando agli ultimi dati comunicati dalla Borsa Italiana. Quest’ultima ha registrato infatti un incremento del 35,8% degli ordini eseguiti tramite piattaforme per il trading online, confermando un trend comune a livello mondiale.

Ma cos’è il trading online, e come possiamo fare per accedere anche noi ai mercati finanziari in modo da investire in quotazioni azioni in tempo reale? Scopriamolo insieme.

Investire in tempo reale: come funziona il trading online?

Col termine “trading online” ci si riferisce a un tipo di attività finanziaria che prevede la compravendita di asset di ogni tipo col solo scopo di generare profitti, a patto che il prezzo di questi si muova nella direzione prevista dal trader.

Le tipologie di asset previste per questo tipo di scambio sono molteplici, ma al momento sulle maggiori piattaforme di trading è possibile trovare principalmente:

• Azioni quotate in tempo reale
• Valute
• Criptovalute
• Materie prime
• Indici

Ma facciamo un esempio pratico: nel momento in cui volessimo acquistare azioni di un’azienda quotata in tempo reale nei maggiori mercati finanziari come Stellantis, acquistando un pacchetto azionario al costo di 10 euro per azione, lo si farà in previsione di un margine di guadagno futuro basato su un periodo positivo del gruppo. In questo caso, decidiamo di comprare 10 azioni al costo di 100 euro in vista di un rialzo delle azioni entro la fine del mese.

Questo margine può essere calcolato grazie a una serie di strumenti per la misurazione finanziaria atti a questo scopo e presenti sulle stesse piattaforme di trading, con il quale sarà possibile fare una stima di crescita del costo delle suddette azioni. Ora, mettiamo che le nostre previsioni riguardo al rialzo di Stellantis si rivelino corrette e le azioni salgano effettivamente a 15 euro per azione: se decidiamo di chiudere la nostra posizione in quel momento, incasseremo 150 euro, ovvero un netto di 50 euro.

Va da sé però che questo tipo di operazioni sono soggette all’instabilità dei mercati finanziari e da tanti fattori esterni ed interni non sempre prevedibili, quindi ogni investimento va fatto con estrema cautela.

Chi offre le piattaforme di investimento?

Nel momento in cui decidiamo di procedere col nostro progetto di investire in un asset finanziario, avremo bisogno di un broker online. Quest’ultimo offre un servizio intermediario tra noi e i mercati finanziari, e il suo compito sarà quello di fornirci gli strumenti per investire liberamente. In questo caso, parliamo di una piattaforma per il trading online.

Per questa ragione in fase di selezione del broker ci saranno tutta una serie di fattori da prendere in considerazione prima di procedere con l’iscrizione ai servizi e quindi all’apertura di un conto trader.

Il primo di questi fattori è sicuramente quello relativo alle certificazioni. Un broker online che si rispetti infatti deve essere in possesso di tutta una serie di autorizzazioni e licenze per poter operare liberamente come intermediario finanziario in Italia.

Tra queste licenze ricordiamo le più comuni rilasciate dalle seguenti autorità competenti:

• CONSOB: autorizzazione utile in Italia
• CySEC: autorizzazione utile in Unione Europea
• FCA: autorizzazione utile nel Regno Unito
• ASIC: autorizzazione utile in Australia
• FinCEN: autorizzazione utile in diversi stati USA

Una volta accertatosi quindi che il broker da noi selezionato sia in possesso di una di queste certificazioni, possiamo passare all’offerta vera e propria e aprire un conto con il suddetto.

A questo proposito, consigliamo in conclusione di scegliere un broker online che offra la possibilità di aprire un conto demo se si è alle prime armi. In questo modo sarà possibile fare pratica senza dover rischiare immediatamente i propri soldi.