Le buste paghe estere possono sembrare complesse da leggere e in cui capirci qualcosa. Una di quelle che realmente diventa non molto chiara è la busta paga tedesca. In Germania ci sono molte differenze ed è necessario capirle per non rimanere poi delusi dallo stipendio percepito.

Intanto ci sono regole molto chiare e diverse da dipendente a dipendente. Coloro che lavorano in Germania, ma non vi hanno la residenza oppure la cittadinanza, si ritrovano a dover pagare delle trattenute più care rispetto ai residenti o ai cittadini di nascita.

Come si calcola lo stipendio in germania

All’interno della busta paga tedesca che determina poi lo stipendio netto, ci sono ben 3 voci che permettono di calcolare il denaro da percepire, queste voci sono:

• Lohn, ore di lavoro effettivamente corrisposte
• Gehalt, stipendio mensile fisso senza straordinari
• Entgelt, contratti stipulati con i sindacati

Subito dopo troviamo le detrazioni che sono tassazioni che sono:

• Tassa sul reddito
• Solidaritatzuschlag, tassa per finanziarie opere pubbliche
• Arbeitslosenversicherung, tassa per sussidi di disoccupazione (praticamente è il lavoratore che andrebbe a pagare la sua disoccupazione futura)
• Kirchensteuer, tassa regionale

Notiamo che però non ci sono delle tasse sanitarie, ma c’è un perché ed è importante che coloro che sono intenzionati a lavorare in Germania, conoscano tale condizione.

Differenze rispetto a quello italiano

Ci sono 2 grandi differenze tra una busta paga italiana e una busta paga germania, vale a dire le tassazioni sanitarie e poi le trattenute della condizione di reddito.

Coloro che hanno intenzione di lavorare in Germania debbono avere una propria assistenza sanitaria. Essi quindi debbono pagare, di proprio pugno, un’assicurazione o polizza assicurativa per eventuali spese mediche. I datori di lavoro e le aziende non provvedono alle malattie o meglio alle spese per malattia dei lavoratori.

Stipendio netto in germania, trattenute

La seconda differenza è che non si paga nella dichiarazione dei redditi la tassa sul reddito, ma si ha una trattenuta sulla busta paga. Questo perché così lo Stato ha la certezza che voi pagate sempre le tasse. Non come in Italia in cui si ha un versamento delle tasse una volta l’anno alla presentazione dei redditi.

Ad ogni modo si ha una trattenuta di circa il 14% sulla busta paga per uno stipendio che va dalle 9.100 euro alle 14.000 euro. Del 24% per uno stipendio di 14.000 euro fino a 60.000 euro. Di 42% di trattenute per uno stipendio di 60.000 euro fino a 250.000 euro. Infine si trattiene il 45% superando le 250.000 euro.

Mentre per i liberi professionisti si ha un altro metodo di trattenute.