EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

CED Cassazione: che cos’è? A che cosa può servire?

banca

Il CED Cassazione, ovvero il Centro Elettronico di Documentazione, è una banca dati elettronica costituente una struttura autonoma rispetto alla Cassazione. Il suo ruolo è quello di fornire una serie di servizi informatici a magistrati italiani ed europei, ma anche avvocati ed Enti. Per realizzare il suo scopo, è responsabile di alcuni compiti, portati avanti tramite lo sfruttamento di specifiche competenze ad esso ascritte.

Che cosa è il CED Cassazione?

L’acronimo CED sta per Centro Elettronico di Documentazione, e si tratta di una struttura autonoma rispetto alla Corte di Cassazione, ma direttamente dipendente dalla Prima Presidenza. Il suo funzionamento e l’accesso a questa banca dati elettronica sono regolati da quanto disposto nel d.P.R. n. 195/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 4 agosto 2004.

Grazie all’attività del CED Cassazione, in quanto banca dati, è possibile immagazzinare, consultare e diffondere la conoscenza della normativa, della giurisprudenza e della dottrina giuridica.

A chi si rivolge

I destinatari dei servizi messi a disposizione dal CED Cassazione sono, ovviamente, in primo luogo magistrati (sia italiani che europei), avvocati e istituzioni pubbliche e private, oltre che tutti coloro che ne richiedano l’abbonamento. In più, a partire dal 2014, è stata messa a disposizione la possibilità, per chiunque sia interessato, di accedere in modo totalmente gratuito alla banca-dati Italgiure.

Si tratta di una opportunità utile per consultare in modo libero tutte le sentenze della Corte di Cassazione a partire dal 2013. Le più recenti sono pubblicate nell’arco di pochi giorni, per una consultazione quasi immediata. Quelle contenenti dati sensibili devono invece essere preventivamente modificate per oscurare nomi e altri riferimenti, e ciò potrebbe richiedere più tempo.

Ciò permette non solo la diffusione della conoscenza giuridica tra gli “addetti ai lavori”, ma anche al semplice cittadino che vuole ampliare le sue conoscenze circa la giustizia italiana. Questo non solo per permettere una maggiore fruibilità dell’operato della giustizia italiana, ma anche per promuoverne la diffusione.

Per trovare la sentenza desiderata è sufficiente inserire numero e anno del provvedimento. In alternativa, si possono reperire una serie di sentenze in base alla ricerca tramite parola chiave o riferimento normativo.

Quali sono i suoi compiti e competenze?

Tra i principali compiti svolti dal CED Cassazione si trova la fornitura di servizi informatici relativi a:

  • realizzazione, gestione e messa a disposizione per la consultazione degli archivi di giurisprudenza e di legislazione. Questo servizio è dedicato ai magistrati italiani, con particolare riferimento a quelli operanti nella Corte di Cassazione, oltre che, su richiesta, ai magistrati europei. Inoltre, i servizi sono accessibili anche per tutti gli abbonati, tra cui avvocati, istituzioni pubbliche e private (come per esempio Ministeri e Università;
  • gestione informatica dei processi civili e penali dal deposito del ricorso alla pubblicazione della sentenza e restituzione degli atti al giudice a quo, dedicati alle strutture amministrative e ai magistrati della Corte.

Per quanto riguarda invece le competenze del CED Cassazione troviamo, oltre a quelle relative all’informatica giudiziaria e giuridica, stando al sito ufficiale, troviamo anche quelle relative a:

  • programmi di sviluppo per l’automazione degli uffici della Corte; rapporti con i magistrati ed i dirigenti degli uffici; forniture hardware e software, indagini di mercato, collaudi; realizzazione e manutenzione dei programmi di gestione dei servizi amministrativi della Corte; assegnazione di dotazioni informatiche ai magistrati e agli uffici; assistenza hardware e software, in particolare assistenza ai magistrati dotati di personal computer portatili; organizzazione di corsi di formazione per i magistrati ed il personale.
  • coordinamento del servizio di informatizzazione delle sentenze civili e penali e del servizio dell’Ufficio del massimario e del ruolo.
  • attività di conversione informatica dei documenti della Corte, formazione degli archivi di documentazione giuridica e adeguamento tecnologico del sistema di ricerca ItalgiureWeb.
  • gestione dell’archivio dei procedimenti civili e penali, con accesso consentito agli avvocati tramite smartcard.
  • collaborazione con la commissione flussi del Consiglio direttivo della Corte Suprema di Cassazione.
  • collaborazione al progetto previsto dal D.L. 22 dicembre 2008 n. 206 di costituzione di una banca dati pubblica e gratuita della normativa vigente.