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I migliori conti deposito

Quali sono le caratteristiche dei migliori conti deposito? Il conto deposito è un conto corrente bancario con una limitazione rispetto alle funzioni, perché il suo unico scopo è far fruttare il capitale versato. La peculiarità, infatti, sono gli interessi elevati.

Non sono previsti costi particolari a differenza dei conti correnti tradizionali. È obbligatorio possedere un conto corrente, nella stessa banca o in un altra, a cui collegare il conto deposito e fare le operazioni esclusivamente sul conto di appoggio, ovvero quello collegato al conto deposito. Per aprire tali conti non si rendono necessarie garanzie di alcun tipo, ma non si può prelevare denaro per una somma superiore a quella contenuta. Non vi sono limitazioni relative ai versamenti, ma si può usufruire di condizioni più vantaggiose se si decide di vincolare il capitale depositato. In questo caso si deve tenere presente che il titolare può prelevare quando si vuole rinunciando agli interessi.

La banca è l’unico istituto che può offrire l’apertura di un conto deposito e permette di guadagnare attraverso gli interessi se si lascia fermo il capitale o lo si investe vincolandolo alle condizioni proposte per un certo periodo. Prima di decidere l’apertura presso una banca è meglio informarsi sulle condizioni a regime, perché all’inizio ci sono molti benefici, pensati per attirare la clientela, ma poi potrebbero ridursi. Le differenze tra i vari istituti di credito sono notevoli, quindi meglio chiedere dei preventivi. Si possono confrontare i migliori conti deposito anche online, utilizzando appositi software. Si possono trovare i migliori conti deposito.

I rischi legati ai conti deposito

Il principale pericolo che può correre il correntista riguarda il fallimento della banca. Potrebbe non avere indietro il capitale versato sul conto deposito. In risposta alla Direttiva Comunitaria 2009/14/CE tutte le banche operanti all’interno dell’Unione europea devono necessariamente aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e ciò comporta, come previsto dal Decreto Legislativo numero 49 del 24 marzo 2011, la garanzia dei depositi del cliente fino a 100 mila euro. Significa che qualsiasi incidente possa coinvolgere la banca il risparmiatore avrà il suo deposito garantito fino alla cifra indicata. Il rischio lo corrono i conti correnti con somme superiori, ma unicamente per l’eccedenza.

Va tenuto presente che le banche straniere operanti in Italia non sono tenute all’adesione al Fondo, tuttavia hanno l’obbligo di farlo nel proprio Paese, quindi devono rispettare la normativa europea e garantire tutti i clienti fino a 100 mila euro di capitale da rimborsare. Un consiglio utile, per coloro che dovessero disporre di capitale eccedenti la cifra contenuta nelle norme, di aprire più conti in banche diverse, così per ognuna avranno la medesima garanzia. Circa le condizioni bancarie modificate in modo unilaterale dalle banche, invece, è bene ricordare che si hanno 60 giorni di tempo per recedere dal contratto e chiudere il conto.

I contratti dei migliori conti deposito

L’apertura dei conti deposito implica la sottoscrizione di un contratto con la banca. A disciplinare i contenuti è la legge, che prevede siano inseriti e ben indicati:

  • il tasso di interesse annuo lordo;
  • il criterio di calcolo degli interessi;
  • la logica riferita alla capitalizzazione degli interessi;
  • i costi relativi all’apertura del conto deposito;
  • i costi inerenti la chiusura del conto;
  • le spese della produzione dei documenti periodici quali i rendiconti;
  • l’addebito dell’importo di bollo;
  • spese previste, ove applicate, per il versamento e il prelievo dei contanti dal conto deposito;
  • la valuta applicata per l’accredito dei fondi;
  • la data di disponibilità dei fondi sul conto deposito in merito ai bonifici ricevuti;
  • la valuta dell’accredito degli assegni della stessa banca sul conto deposito;
  • la data di disponibilità dei fondi in conseguenza dell’accredito degli assegni della stessa banca sul conto deposito;
  • la valuta circa l’accredito di assegni di altre banche sul conto deposito;
  • la data di accredito di assegni di altre banche sul conto deposito;
  • la valuta per l’accredito sul conto corrente di appoggio dei bonifici effettuati;
  • la valuta di addebito sul conto deposito dei bonifici effettuati.

Aprire i migliori conti deposito: le condizioni

La banca non corre alcun rischio con i conti deposito perché non vi sono costi periodici da addebitare, operazioni che possono portare il conto in passivo o altre situazioni per cui si potrebbe verificare l’insolvenza del cliente. Non si deve neppure affrontare una verifica circa le difficoltà di pagamento passate. L’unico rischio è che avendo un debito con la banca possano essere addebitate le somme da recuperare sul conto deposito. Per procedere sono sufficienti la carta d’identità, il codice fiscale e un conto corrente tradizionale. Va inoltra fatta l’identificazione antimafia relativa alla legge antimafia. Nel caso si apra un conto deposito online bisogna provvedere a sottoporsi alla verifica allo sportello della banca in cui si ha il conto corrente tradizionale.

Per scegliere i migliori conti deposito bisogna fare attenzione ad alcuni elementi:

  • il tasso di interesse che deve essere il più alto possibile perché verrà diminuito del 26% di tasse da versare allo Stato;
  • la logica di capitalizzazione rappresenta il modo con cui si riconoscono gli interessi. Ci sono periodicità prestabilite e vanno considerate per verificare la convenienza del tasso proposto;
  • le spese di apertura e chiusura, generalmente non ci sono costi di gestione, vanno sempre controllate.