Probabilmente molti hanno sentito parlare dei codici tributo: si tratta di quelle piccole stringhe di numero che servono per identificare i vari tributi che vengono pagati tramite il modello F24; non è affatto semplice ricordarsi a cosa corrisponde ogni codice, ma chi vuole sapere quando si deve ricorrere all’utilizzo del codice tributo 3958 è capitato nella pagina giusta!
A cosa corrisponde il codice tributo 3958?
Il codice tributo 3958 fa riferimento alla TASI, ovvero la tanto temuta tassa sui servizi indivisibili; questo tributo va pagato ogni anno in due rate e insieme all’IMU costituisce la principale entrata per i Comuni. A dire il vero sono diversi i codici che fanno riferimento alla TASI, quindi bisogna fare un po’ di chiarezza:
- il codice tributo 3959 va utilizzato per la TASI sui fabbricati rurali d uso strumentale;
- il codice tributo 3960 va utilizzato per la TASI sulle aree fabbricabili;
- il codice tributo 3961 va utilizzato per la TASI sugli altri fabbricati.
- Il nostro codice tributo 3958 fa riferimento alla TASI sull’abitazione principale e le relative pertinenze.
L’utilizzo del codice nel modello F24
Per effettuare il pagamento bisogna utilizzare il modello F24, compilando la Sezione IMU ed altri tributi locali. In questo spazio ci sono ben 11 colonne: andiamo a vedere cosa bisogna inserire:
- prima colonna: codive ente/codice comune – qui bisogna indicare il codice catastale del comune in cui si trova l’immobile (l’elenco completo dei codici si può trovare anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate);
- seconda colonna: Ravv – questa casella va barrata solo in caso di ravvedimento;
- terza colonna: Imm var – questa casella va barata solo se ci sono state delle variazioni per uno o più immobili per le quali è richiesta la presentazione di una dichiarazione di variazione;
- quarta colonna: Acc – va barrata se si sta pagando l’acconto;
- quinta colonna; Saldo – va barratta se si sta effettuando il pagamento del saldo;
- sesta colonna: Num Immob: qui va indicato il numero di immobili;
- settima colonna: codice tributo – qui bisogna indicare il codice tributo 3958;
- ottava colonna: tìrateazione/mese rif – va lasciata in bianco;
- nona colonna: anno di riferimento – bisogna inserire l’anno di imposta per cui si sta effettuando il pagamento;
- decima colonna: Importi a Debito Versati – qui si inserisce l’importo che si deve pagare;
- undicesima colonna: Importi a Credito Compensati – questo spazio non va compilato.
In fondo c’è la riga TOTALE, dove bisogna riportare le somme degli importi a debito e a credito presenti nell’intera Sezione: nella casella denominata SALDO va inserita la differenza tra queste due some. Nel caso in cui si abbia diritto ad una detrazione, il relativo importo va indicato nello spazio denominato Detrazione.