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Le azioni e il trading online: storia di un’unione vincente

Per quanto il trading online e le sue innumerevoli derivazioni siano ormai di dominio pubblico, è difficile, se non impossibile conoscerne ogni singola caratteristica. Ciò avviene poiché il trading è un processo in continua evoluzione, capace di smuovere grandi somme di denaro e di cambiare la vita dei traders che con esso hanno a che fare. Che siate operatori esperti od utenti alle prime armi, è bene, prima di addentrarsi in questo ingannevole mondo, studiarne la storia e l’eveoluzione che finora ha attravaersato.

Il trading online nasce dalla necessità di semplificare le operazioni finanziarie del mercato azionario, attraverso la compravendita di strumenti quali ad esempio obbligazioni, futures e titoli di Stato. In questo modo è stato possibile economizzare le commissioni e rendere un miglior servizio all’investitore, fino a quel momento impossibilitato dal controllare direttamente ed in totale autonomia, la direzione dei mercati. In Italia il trading online fu approvato nel 1999, in seguito all’affermazione del “Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari“, che regolamentava gli aspetti essenziali del nuovo strumento finanziario.

Ecco che arriviamo al punto e scopriamo perché investire in azioni dal PC. Dal quel momento in poi, infatti, fu possibile anche nel nostro Paese comprare e vendere titoli seduti davanti alla scrivania del proprio ufficio o della propria abitazione, controllando, allo stesso tempo, i dati e le percentuali dal più grande impatto in termini di guadagno. Ovviamente, il TOL è un servizio che espone a rischi più che mai alti, specialmente se si dispone di cifre consistenti. Così come è possibile ottenere grandi somme, infatti, è altresì possibile perderne.

Ebbene nonostante le auree premesse degli anni ’90, ben presto (esattamente il 14 marzo del 2000) scoppiò una enorme bolla speculativa, causata dalla compravendita di titoli internet. Una volta risolto il problema, anche in Italia furono introdotti i servizi di trading online mobile, che permisero la diiffusione dei cfd (contratti per differenza), nati per bypassare le tasse sulle azioni.

Insomma, il trading online, seppur relativamente giovane è già stato messo più volte alla prova, uscendo vincitore da ogni sfida che il mercato gli ha lanciato. Per questo motivo, ogni giorno azionisti di tutto il mondo si connettono ai portali più redditizi, con la speranza di ottenere i guadagni desiderati.