Il conto deposito è uno strumento che permette di investire i propri risparmi e che si appoggia al tuo conto corrente classico.

Aprirne uno offre la garanzia, sulla somma totale depositata, di una buona rendita senza alcun rischio. Si tratta, dunque, della migliore scelta se si ha intenzione di mettere al sicuro i propri risparmi, non perdendo l’occasione di godere dei vantaggi di un rendimento a lungo termine.

Vediamo cosa fare per aprire un conto deposito e come calcolare i propri interessi.

Le principali caratteristiche del conto deposito

Il conto deposito è conosciuto in ambito finanziario anche come conto per gestire la liquidità. Questo strumento consente di usufruire di un’operatività ridotta, ovvero limitata a tre tipologie di operazioni:

• versamenti;
• prelievi;
• vincolo di somme per un preciso lasso di tempo.

Questo è il motivo per cui i conti deposito ad alto rendimento non devono essere confusi con il tradizionale conto corrente e sono stati pensati per essere uno strumento di investimento (legato al concetto di risparmio di denaro).

Come aprire un conto deposito

Aprire un nuovo conto deposito è molto semplice e si può effettuare direttamente online dal tuo PC o da smartphone. La procedura dura pochi minuti. In alternativa, ci si può recare presso la filiale della banca prescelta e affidarsi a un consulente per svolgere la pratica.

I requisiti necessari per aprire un conto deposito sono la maggiore età e il possesso di un conto bancario o postale che servirà da “appoggio”.

Durante la compilazione del form, nel quale inserire i dati personali, si dovrà tenere a portata di mano la propria carta di identità, il codice fiscale e l’IBAN intestato a proprio nome. Ricorda che è possibile collegare, solitamente, più conti.

Dopo aver avviato la procedura di apertura si potrà consultare il proprio profilo per tenersi aggiornati sullo stato di avanzamento della pratica.

Naturalmente, il passaggio primario è la scelta del conto deposito online migliore per le proprie esigenze specifiche.

I costi legati a un conto deposito: le tasse e l’imposta di bollo

Quando si decide di aprire un conto deposito uno degli aspetti principali da valutare è la sua convenienza. Per poterlo fare occorre considerare le spese da sostenere per poter tenere attivo questo tipo di investimento per i propri risparmi.

Solitamente, dato che le funzionalità sono molto ridotte, le spese sono pari a zero. Alcuni tipi di conto, però, possono addebitare dei costi per l’apertura del deposito o far pagare un canone mensile per il suo mantenimento.

Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, la legge italiana ha previsto il pagamento di una ritenuta pari al 26% sugli interessi che il proprio conto deposito genera. A questi, occorre aggiungere l’imposta di bollo che equivale allo 0,2% della propria giacenza per l’anno in cui il conto è attivo.

Online si possono trovare proposte di conti deposito a zero costi di apertura e chiusura, così come per la gestione.

Cosa fare per chiudere un conto deposito

Se si dovesse avere la necessità di chiudere il proprio conto deposito è opportuno che si sappia che si tratta di una procedura molto rapida e semplice e non prevede costi aggiuntivi.

Per procedere occorre semplicemente compilare l’apposito modulo in cui si richiede l’estinzione del conto. All’interno del profilo della banca di riferimento si troverà la documentazione necessaria da stampare e compilare. Si potrà consegnare il tutto direttamente tramite e-mail e si dovrà trasferire ogni servizio legato al conto, così da non rischiare di imbattersi in blocchi di carte di credito o dell’accreditamento dello stipendio.

Come effettuare il calcolo degli interessi futuri

Tramite un deposito non vincolato si otterrà la possibilità di accedere a un tasso di interesse base, qualsiasi sia il periodo di tempo in cui si deciderà di tenere fermi i propri risparmi.

Con il conto deposito vincolato, invece, a periodi di vincolo più lunghi equivalgono tassi di interesse più vantaggiosi. Occorre ricordare che gli interessi sono sottoposti a tassazione, come abbiamo già indicato in precedenza. Quindi, bisogna tenere presente questo aspetto prima di effettuare il calcolo del rendimento futuro del conto deposito prescelto.

Ci si può avvalere di una semplice formula matematica per poter calcolare gli interessi futuri in maniera rapida:

• “Interesse = (Capitale depositato * tasso di interesse annuo * tempo in giorni) /36500”.

In alternativa, si possono utilizzare alcuni tool online che aiutano ad effettuare questo calcolo, così da avere un quadro più chiaro sugli interessi e il rendimento del proprio conto deposito.

I prodotti offerti da Santander Consumer Bank e le loro caratteristiche

Santander Consumer Bank offre la possibilità di aprire un conto deposito online a costo zero. Si tratta di un prodotto che consente di avere completa autonomia nelle operazioni giornaliere.

Se si preferisce scegliere una soluzione con più flessibilità, si può optare per il conto deposito libero. In questo caso, infatti, le somme depositate possono essere mosse ogni qual volta lo si vorrà e senza alcun vincolo.

L’alternativa è il conto deposito vincolato con il quale il risparmiatore si impegna a tenere ferma la somma depositata per un preciso lasso di tempo (solitamente 12, 24 o 36 mesi). Il rendimento, in questo caso, cresce parallelamente all’aumento del periodo di vincolo.

Naturalmente, si può anche decidere di svincolare il proprio deposito, ma si otterrà un tasso di rendimento inferiore.

Con il conto deposito di Santander si possono ottenere fino a tre cointestatari. Inoltre, si potrà godere della sicurezza e dell’affidabilità di questo istituto bancario che aderisce al Fondo Interbancario Tutela Depositanti (FITD).

L’iter di apertura del conto è molto semplice e rapido e si può effettuare anche comodamente da casa.

I conti deposito di Santander sono progettati per dare la possibilità di far fruttare i propri risparmi. Ecco perché vengono garantiti un rendimento vantaggioso, delle condizioni flessibili e delle operazioni facili da effettuare.