EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

Soldi veloci: ecco come fare, quanto investire, i pro e i contro

Investire soldi

Sicuramente investire è uno dei modi migliori per guadagnare qualcosa in fretta. È però necessario conoscere piuttosto bene l’ambiente finanziario prima di investire i propri soldi, al fine di comprendere i rapporti tra rischi e benefici di ogni prodotto e affinché non si cada in trappole poco vantaggiose.

Ecco quindi i segreti su come investire dei soldi nel 2022, dove farlo e quali sono le condizioni attuali dei mercati.

Dove conviene investire

Sono diversi gli strumenti a disposizione di ogni utente, quando vuole investire del denaro. Ognuno ha i propri pro e contro e conoscerli è necessario per scegliere il migliore per le proprie esigenze.

I conti deposito, per esempio, oggi hanno tassi molto bassi. Consentono di “parcheggiare” la liquidità e offrono una remunerazione garantita in cambio del rinuncio alla possibilità di prelevare il capitale. Il principale rischio, però, è che la banca non riesca a garantire gli interessi, soprattutto per depositi superiori ai €100.000.

I fondi monetari, invece, sono fondi comuni di investimento composti da prodotti obbligazionari di breve durata. Sono molto stabili e sono una valida alternativa ai conti deposito, soprattutto perché allontanano i rischi di mancata copertura degli interessi.

I pronti contro termine sono contratti di cessione temporanea dei titoli. Due parti si scambiano dei titoli al prezzo di mercato e si impegnano a eseguire la stessa, al contrario, in una data futura a un prezzo stabilito. Il rischio maggiore è che l’emittente del titolo fallisca e, di conseguenza, che la parte che ha ceduto i titoli non voglia riacquistarli.

Le obbligazioni e i titoli di stato, invece, sono strumenti con cui si acquistano titoli di debito dell’azienda emittente, diventandone creditori. Quelle governative sono tra le più sicure, poiché sono emesse da stati. Il rischio è che fallisca l’emittente (nel caso delle governative, che vada in default il paese che le ha emesse) e che il tasso di interesse cresca eccessivamente.

Ci sono poi altri tipi di investimento, come quelli sul mattone, sui beni rifugio o, addirittura, nei bitcoin e nelle criptovalute. Come in ogni ambito, anche in questi specifici ci si deve informare molto bene prima di proseguire con gli investimenti, poiché in quel mondo vale una e una sola regola: nessun investimento è mai sicuro, il rischio c’è sempre.

Quanto investire e come

Se si vuole iniziare a investire, non servono assolutamente cifre enormi e stratosferiche. Più denaro può solo permettere di diversificare di più i propri investimenti ma, se non li si fa con coscienza e approfondimento, consente anche di sbagliare molto di più.

I maggiori finanziatori consigliano un capitale iniziale di € 10.00 / € 15.000 per stipulare le giuste assicurazioni, per il cassetto della liquidità e per le eventuali emergenze. Ognuno, però, può scegliere la cifra che gli sembra più consona anche rispetto alle proprie necessità.

Per investire si può scegliere di farlo in autonomia, su servizi online, o ci si può recare presso la propria banca o finanziaria. Questa seconda opzione è sicuramente suggerita nel caso di persone nuove al mondo della finanza, così da imparare i primi rudimenti e poi, volendo, proseguire da soli.