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Assicurazione auto semestrale: quando conviene farla? Che pro e contro ha?

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Assicurazione auto semestrale: quali sono i pro e i contro dell’assicurazione auto semestrale? Quando conviene farla? Scopriamolo in questa guida.

Assicurazione auto semestrale: Cos’è?

L’assicurazione auto semestrale è una polizza temporanea con una durata di sei mesi.

A differenza della tradizionale assicurazione annuale, l’assicurazione auto semestrale ha una durata di soli sei mesi.

Solitamente si ricorre alla polizza temporanea nel caso in cui si utilizzi l’auto solo in determinati periodi dell’anno.

Dal punto di vista della copertura non cambia nulla rispetto alle normali assicurazioni annuali: la base è rappresentata sempre dalla Responsabilità Civile, a cui è possibile aggiungere altre garanzie accessorie.

La polizza auto semestrale è una polizza temporanea che consente di assicurare moto, scooter e motorini, il cui utilizzo è limitato alla bella stagione.

Non è detto che si ricorra a questa tipologia di polizza temporanea anche per l’auto nei casi in cui:

  • il veicolo rimanga in possesso della persona per soli sei mesi,
  • il veicolo abbia delle caratteristiche tali da essere utilizzato solo per una parte dell’anno.

Assicurazione auto semestrale: quali sono i pro?

L’assicurazione auto semestrale ha il vantaggio di consentire al sottoscrittore di beneficiare di un notevole risparmio.

Il costo è più basso rispetto a quello di una polizza annuale, ma non corrisponde alla metà del premio.

Il premio della polizza assicurativa semestrale sarà superiore alla metà di quello della polizza annuale, per questo non si tratta di una scelta particolarmente conveniente.

Se sono di più breve durata, le polizze temporanee permettono un maggiore risparmio di costo.

Assicurazione auto semestrale: quali sono i contro?

L’assicurazione auto semestrale ha una durata della copertura limitata rispetto a quella annuale.

Questa polizza temporanea permette di circolare solo nel periodo di validità indicato sulla polizza; inoltre, non è previsto il periodo di tolleranza, ovvero quei 15 giorni successivi alla scadenza durante i quali si è ancora coperti.