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Piccoli prestiti per dipendenti Comune di Palermo

Avere una busta paga o una pensione rilasciata da un ente statale garantisce una certa tranquillità che si riscontra non solo nella quasi assoluta certezza di percepire lo stipendio a fine mese, ma anche nella possibilità di poter avere accesso a vari tipi di prestiti senza particolari trafile burocratiche, a patto chiaramente che l’importo richiesto sia commisurato allo stipendio percepito e che non siano presenti altri grossi prestiti che potrebbero influire sulla capacità di rientro nel prestito stesso. Oggi analizziamo le possibilità di prestito che vengono date ai dipendenti del comune in generale, e in particolare a quelli occupati presso il comune di Palermo.

Pestiti Inpdap Palermo

I dipendenti pubblici, statali e i pensionati ex- Inpdap hanno la possibilità di avere accesso a diversi tipi di prestito tramite cessione del quinto. In caso di prestiti convenzionati Inpdap il soggetto potrà richiedere fino a 75.000 euro da restituire un periodo massimo pari a 10 anni, e quindi in 120 rate. Questo tipo di prestito risulta essere particolarmente apprezzato dal momento che consente una gestione molto semplice: il soggetto infatti riceverà lo stipendio già decurtato dell’importo della rata dovuta, in totale sicurezza, semplicità e trasparenza. Per tutelare il soggetto da eventuali infortunui gravi, inabilità al lavoro o perdita dell’occupazione, è previsto un sistema di assicurazione. Entriamo un pò più nel dettaglio, e passiamo ad analizzare un esempio specifico. Immaginiamo di trovarci di fronte ad un prestito pari a 10.3007,29 euro da restituire in 10 anni. In questo caso ogni rata sarà pari a 110 euro dal momento che il prestito è soggetto ad un Taeg fisso pari al 5.94% e gli interessi derivanti sono dunque equivalenti a 2.923,91 euro

Tra gli istituti di credito siciliani troviamo il Gruppo Santamaria S.p.A. che ha sede a Catania. Si tratta di una società specializzata in crediti e finanziamenti restituibili mediante il sistema di Cessione del Quinto di stipendio e pensione che si caratterizza per la capacità di garantire soluzioni veloci, efficaci e trasparenti grazie alla presenza nel territorio di filiali e consulenti altamente specializzati. La costante attenzione al consumatore ha portato il gruppo a redigere una vera e propria Carta dei Servizi approvata dal Codacons che sancisce i principi di trasparenza dell’azienda.

Entrando più nel dettaglio e analizzando il prodotto di nostro interesse, evidenziamo come anche ai dipendenti del Comune di Palermo venga data la possibilità di accendere dei prestiti tramite cessione del quinto con tassi agevolati. Per accedere a questa soluzione, il dipendente dovrà essere stato assunto da almeno 3 mesi a tempo indeterminato. La cifra massima richiedbile è pari a 104.000 euro, ai quali verrà applicato un interesse a tasso fisso.La promozionr attiva in questo momento, permette di ottenere 15.000 euro, da restituire in 10 anni con rate mensili di 179 euro, e applicando quindi al prestito un TAN del 6.71% e un TAEG del 7.90%. Qualora l’importo richiesto sia pari a 30.000 euro, al prestito sarà applicato un TAN del 7.03% e un TAEG del 7.76%. Il soggetto si troverà dunque a pagare 120 rate pari a 356 euro cadauna.

Vi sono nella zona del Palermitano una serie di altre possibilità per chi è alla ricerca di un piccolo prestito. Tra le altre, vi consigliamo di visitare la filiale locale di Assifin Italia s.r.l.; quella di Prestiti Palermo – Gruppo Pitagora; la King Prestiti; la Eurofin, la Fingenpa e la Mediafin 2. Presso queste agenzie potrete valutare e confrontare una serie di proposte, consapevoli del fatto che la vostra condizione di dipendenti pubblici vi permetterà di ottenere migliori condizioni. Se volete, poi, potete rivolgervi anche alla vostra banca di riferimento, non di rado l’essere correntista permette di spuntare buone condizioni.

Non trascurate poi le possibilità offerte dall’online: in maniera semplice e veloce potrete ottenere i vostri preventivi, a Roma come a Palermo.