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Azioni Google: andamento e previsioni future

La società fondata da Larry Page e Sergey Brin è tra le prima ad invertire la tendenza negativa degli ultimi mesi, mostrando una solidità più unica che rara.

Non è facile dire quanto possa durare il momento positivo del gigante della Silicon Valley, ma una cosa è certa: il peggio è passato.

Il titolo sembra essere tornato molto appetibile ma non è ancora chiaro come approcciarlo e che strategie seguire nei suoi confronti.

Dopotutto, investire in borsa richiede molta lungimiranza e nessuna opzione può essere scartata a priori. Gli investitori, oggi, sembrano afflitti da un dubbio: come comprare e investire in azioni Google?

Le possibilità prese in considerazione sono essenzialmente due: metodi tradizionali di investimento e trading online

Entrambe le modalità presentano vantaggi e svantaggi, per ciò varrà la pena analizzarle entrambe per capire quale possa rivelarsi la scelta migliore per investire in azioni Google.

Ricordiamo che un utile approfondimento sull’argomento è presente sul sito tradingcenter.it, riferimento assoluto per tutto ciò che riguarda finanza e mercati.

Dopo questa necessaria premesse, si può iniziare con l’analizzare il miglior modo per investire in Google nel 2020.

Investire in azioni Google: metodo tradizionale

La prima possibile scelta quando si parla di investimenti in borsa è rappresentata dai metodi canonici, i quali rappresentano ancora il principale metodo per investire sui mercati finanziari.

I vantaggi di questa metodologia sono chiari: chi investe in questo modo otterrà la proprietà delle azioni, detenendo a tutti gli effetti una percentuale variabile della società in questione.

Ciò si riflette nella possibilità di ottenere i dividendi aziendali, che andranno a sommarsi ai profitti generate dalle azioni stesse.

Inoltre sono sicuramente una buona scelta se si ha intenzione di applicare strategie su lunghi periodi, ovviamente tenendo presente le previsioni sui titoli in questione.

Ora, Google è sicuramente una società in salute, ma il mercato ha dimostrato di essere sicuramente imprevedibile, e queste forme di investimento canonico non riescono ad essere molto flessibili, soprattutto in periodi di crisi.

Va poi detto che Google non rilascia dividendi, preferendo re-investire tutti i profitti nell’innovazione tecnologica, più che cercare di ingolosire gli investitori con questo “premio”.

È una strategia impiegata da molte delle società quotate nell’indice NASDAQ, poiché il settore tecnologico è in continua evoluzione e perdere troppo terreno potrebbe risultare fatale anche ad aziende in solide come Google.

Non a caso la società di Mountain View ha in programma di entrare nel mercato bancario nel prossimo anno, offrendo conti correnti ad una vasta platea di utenti in tutto il mondo.

Anche per questo motivo è molto probabile che l’azienda non rilascerà dividendi nemmeno in futuro, tentando invece di utilizzare i profitti per allargare il più possibile la propria offerta.

Investire in azioni Google: il trading online

Una scelta che sta attirando un numero crescente di operatori finanziari è rappresentata dal trading online. Questo settore può, infatti, offrire uno strumento molto duttile, soprattutto in relazione a periodi così difficili da analizzare.

Si tratta dei CFD, strumento grazie al quale sarà possibile investire sia al rialzo che al ribasso, permettendo di adattare la strategia alla situazione finanziaria del momento.

Uno dei limiti di questo strumento e il non poter accedere alla spartizione dei dividendi. Tuttavia abbiamo visto come questo non sia un problema nel caso di Google, che non prevede affatto questa possibilità ne sembra volerla introdurre in futuro.

Le azioni Google sono in ripresa ed è molto probabile che la società in futuro possa ritornare ai vecchi fasti. Tuttavia gli ultimi mesi ci hanno insegnato con incredibile chiarezza una regola molto precisa: in finanza nulla può essere dato per scontato.

Per questo, poter contare su uno strumento così flessibile può fare davvero la differenza in questo settore, le cui dinamiche possono realmente cambiare da un giorno all’altro.