I detenuti– lavoratori italiani guadagnano in media 2,50 euro l’ora. Ma dato che risulta inferiore alla retribuzione stabilita per gli altri lavoratori della stessa categoria, molti carcerati hanno deciso di far causa allo Stato. Vincendo, peraltro, ed ottenendo grossi risarcimenti.

Ma davvero i detenuti italiani guadagnano poco?

Vero è che la norma che regola la retribuzione non viene aggiornata da oltre 20 anni, ma facendo un paragone con gli altri Stati europei, sembrano essere addirittura dei privilegiati.

In Francia, la mercede, ovvero la paga del detenuto, ammonta a 2,20 euro l’ora. In Germania siamo sulla media di 1,65 euro l’ora, in Inghilterra appena 33 centesimi di euro all’ora (0,27 sterline).

Persino in Olanda e Danimarca, dove il sistema penitenziario è all’avanguardia, la paga è di molto inferiore a quella italiana, e rispettivamente parliamo di 0,64 euro e di 0,97 euro.

Negli Stati Uniti, poi, dove risiede la popolazione carceraria più numerosa al mondo, la mercede va da 0,23 a 1,5 dollari all’ora, per una media di 0,60 euro.

Visti questi dati, i galeotti italiani non se la passano poi così male.

L’unica eccezione europea è la Finlandia. Il detenuto finlandese gode del trattamento migliore di tutti: riceve una paga di 5,50 euro l’ora, non indossa divise, ha il cellulare e le carceri non hanno nè grate nè serrature a prova d’evasione.