Il Soccorso Istruttorio è concesso al cittadino o all’impresa che ha commesso degli errori formali nel presentare delle istanze alla Pubblica Amministrazione. Quando si vuole partecipare a dei bandi o dei concorsi, è ampia la mole di documenti che si devono presentare. Non è raro, quindi, che alcune persone o imprese commettano errore nella preparazione dei documenti: queste imprecisioni, però, possono causare il rifiuto della domanda. Se queste non sono gravi, gli viene concesso il diritto di modificare la richiesta per non essere escluso.
Il soccorso istruttorio: fase amministrativa
Il procedimento amministrativo necessario per procedere con il soccorso istruttorio prevede due fasi. Nella prima, si prende l’iniziativa: viene quindi presentata un’istanza da parte del soggetto interessato, che sia impresa o cittadino. Nella seconda, la Pubblica Amministrazione presenta la decisione, cioè il procedimento di accoglimento o di diniego della richiesta.
Per prendere la decisione finale, vanno valutati con attenzione i documenti ricevuti e i dati che si hanno a disposizione. Per questo motivo, è fondamentale che la fase di preparazione dei documenti sia fatta con estrema analisi e precisione. Se ci sono delle mancanze, la Pubblica Amministrazione effettua accertamenti per colmare le parti incomplete o chiede ulteriori documenti e dichiarazioni. La Legge prevede inoltre che il Responsabile Unico del Procedimento, che riceve la documentazione, inviti il privato a chiarire tutte le informazioni soprattutto in due casi: presenza di lacune o contenuto incomprensibile o errato.
Nel caso in cui il soggetto che presenta la richiesta non risponda a queste necessità, l’Amministrazione può rifiutare l’istanza. In generale, quindi, con il Soccorso Istruttorio si dà più importanza alla sostanza della domanda, piuttosto che alla forma.
Quando si prevede il Soccorso Istruttorio
Non tutti i casi di errore e omissione possono rientrare nelle specie in cui si può richiedere il Soccorso Istruttorio. Innanzitutto, non è possibile modificare elementi essenziali della richiesta, ma solo informazioni marginali.
Ci sono due specifiche condizioni in cui non si può assolutamente porre rimedio a ciò che è stato presentato alla Pubblica Amministrazione. Innanzitutto, non si può rimediare nel caso in cui non si abbia presentato la documentazione e se le informazioni sono totalmente assenti. In secondo luogo, non si può rimediare nel caso in cui si abbia dichiarato il falso: in questo caso, si rischia anche di essere accusati penalmente.
Soccorso Istruttorio nei Concorsi Pubblici
Nel caso in cui si abbia richiesto la partecipazione a un concorso pubblico, la situazione è difficile poiché molte persone devono presentare gli stessi documenti. Concedere un Soccorso Istruttorio a qualche partecipante che ha commesso imprecisioni sarebbe di fatto facilitare i concorrenti che son stati meno diligenti nel presentare le richieste: di conseguenza, la legge non prevede alcun obbligo di accettazione.
La facoltà di modificare la documentazione viene quindi previsto nei casi in cui la documentazione non sia presentata affatto, se l’irregolarità riguarda informazioni utili per valutare l’esclusione dalla procedura o se le informazioni mancanti riguardano elementi valutabili per il concorso pubblico stesso.