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Come usare il money management nel Trading Online

Investimento

Investire in rete sfruttando le potenzialità del web senza, però, farsi troppo male: con questa sintesi dialettica, un po’ estrema, potrebbe essere spiegato il significato di money management, usato spesso e volentieri nel mondo della Borsa per indicare la cosiddetta gestione del rischio.
Gestire il proprio denaro quindi, è questa la traduzione esatta di money management, un concetto che si basa sulla analisi esatta di quella che è la cifra che ci si può permettere di investire, ed eventualmente di perdere in quanto esposta a rischio. Mettere al riparo il proprio patrimonio da quelli che sono gli scossoni del mercato, soprattutto quello della rete che è notoriamente volatile.
Tutto parte da una domanda: qual è il capitale minimo di partenza utile per iniziare a fare trading online. Una questione che cambia a seconda del broker al quale ci si rivolge, quindi alla piattaforma di intermediazione che si decide di utilizzare.

Money management e piattaforme di trading

Un approfondimento interessante su questo tema è stato diffuso sul sito Ig.com, ovvero una delle piattaforme di trading più diffuse e utilizzate della rete. Con riferimento al budget di partenza da utilizzare per iniziare ad investire, la risposta non è univoca, dipende da tantissimi fattori soggettivi che devono essere tutti valutati.
Il trading è una attività a rischio come qualsiasi altro investimenti, per certi versi anche di più visto che è molto più volatile di altre; il problema è che oggi sta nascendo una nuova generazione di investitori che si avvicinano al trading a seguito di ‘abbocchi’ che arrivano da pubblicità ingannevoli che promuovono un fantomatico guadagno facile e immediato, stando seduti davanti ad una tastiera di un pc.
Si possono guadagnare una cifra da capogiro partendo da poche centinaia di euro investiti? Molto difficile, se non del tutto impossibile: il denaro da dedicare al trading deve essere sempre proporzionato a questo rischio, in sintesi si tratta di soldi che, se persi, non devono spostare l’equilibrio economico personale.

I broker di trading

Molta parte di questi rischi è legata proprio alla scelta della piattaforma, il broker di trading online al quale affidarsi per iniziare ad investire. Ce ne sono tantissimi, alcuni affidabili e in grado di offrire tanti strumenti ed accademia agli utenti, come nel caso del sopra citato IG Markets.
A fronte di queste piattaforme affidabili (il fatto di essere affidabili non vuole comunque significare che aumentino le probabilità di guadagno, ndr) ce ne sono tante altre che mettono a serio rischio i soldi degli investitori, che riescono a sopravvivere portando avanti pubblicità ingannevole come su diceva in precedenza.
Ecco allora che investire nel trading online è prima di tutto una questione di intelligenza e responsabilità; e qui si torna a monte al tema di partenza, ovvero il concetto di money management. Investire sempre e soltanto cifre che non spostino troppo nell’economia familiare, vivere il trading online come un qualcosa in più, cui dedicare cifre circoscritte consapevoli del fatto che questi soldi possono andare in fumo nel giro di poche ore.