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Rendistato: ecco a cosa fa riferimento e da chi viene calcolato

prestiti

Il Rendistato viene utilizzato come parametro di riferimento nei prestiti a indicizzazione finanziaria. Cos’è e a cosa fa riferimento? Indica il rendimento annuo lordo aggiornato mensilmente del paniere di una serie di titoli di Stato italiani a tasso fisso. In altre parole, rileva una serie di dati statistici analizzati per ottenere un valore unico, medio.

Il paniere oggetto del calcolo è costituito da tutti i BTP (buoni del Tesoro poliennali) quotati sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni) e dai titoli di Stato annuali. Viene aggiornato costantemente.

Rendistato: da chi viene calcolato?

Ogni mese la Banca d’Italia calcola il Rendistato, il rendimento medio ponderato di un paniere di titoli di Stato, utilizzato quale indice di referenza per molti conteggi attuariali.

La Banca d’Italia pubblica il paniere sia in forma aggregata sia per categorie di titoli in base alla loro durata residua. Restano esclusi dal calcolo i titoli con vita residua inferiore all’anno ed i BTP indicizzati all’inflazione dell’area euro.

Il circuito Reuters (pagina BITR) pubblica i dati giornalieri del Rendistato a cadenza settimanale, mentre la Banca d’Italia rende noti i dati mensili mediante comunicato stampa il 1° giorno lavorativo del mese successivo al dato di riferimento. I dati mensili vengono pubblicati anche sul quotidiano il Sole 24 Ore.

La Banca d’Italia, fino al 31 dicembre 2004, calcolava anche il Rendiob, ovvero il rendimento delle obbligazioni bancarie.

Perché il Rendistato è importante?

Perché il Rendistato è così importante?

Perché viene utilizzato dalle banche come parametro di riferimento per il conteggio del tasso d’interesse da applicare su mutui e prestiti, operazioni di interest rate swap ed operazioni di credito agevolato.

Il suo valore tende a salire in periodi di instabilità finanziaria ed incertezza economica. In periodi di crisi, visto che i titoli sono debiti contratti dallo Stato a favore degli investitori, il tasso d’interesse cresce per rendere più appetibili questi titoli e venderli più facilmente.

In qualsiasi andamento del Rendistato, è facile notare come subisca importanti flessioni a seconda degli avvenimenti economici, politici, sociali.

Questo valore è un indicatore di redditività utile sia per gli operatori finanziari professionali sia per i risparmiatori.

Rendistato: quali sono gli utilizzi?

Il Rendistato viene utilizzato dagli operatori di mercato nell’ambito dei prestiti a indicizzazione finanziaria.

L’utilizzo del Rendistato è previsto per calcolare il tasso di riferimento per le operazioni di credito agevolato e per calcolare la misura massima del tasso di interesse da applicare alle operazioni di mutuo a tasso variabile.

Il rendistato è utilizzato nell’ambito di operazioni di interest rate swap.