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La web reputation su Facebook per trovare lavoro

In Italia, ben il 64% dei selezionatori del personale controlla Facebook o Linkedin prima di fare una proposta lavorativa ad un candidato. Ci sono molti motivi per cui lo fa, tra cui assicurarsi che quello che c’è scritto sul curriculum  corrisponda a verità e capire se ha dimestichezza con la rete o meno.

Quindi, curare il proprio profilo è importante: l’8% dei candidati trova lavoro grazie ai social ma il 34%  dei reclutatori scarta una persona a causa di quello che vede online.

La ragioni più frequenti per scartare un possibile dipendente sono le informazioni discordanti rispetto a quelle riferite a colloquio e la pubblicazioni di foto sconvenienti.

Insomma, è importante curare la propria web reputation per avere qualche possibilità in più.

Vantare competenze digitali ma non aver un account aggiornato o raccontare di esperienze di cui però sul web non c’è traccia, potrebbe costare un contratto di lavoro.

Inoltre, ricorda di non condividere tutto con tutti. Imposta la privacy per ogni contenuto: se pensi che qualcosa sul tuo profilo possa causarti problemi o imbarazzi in futuro tienila per te. Proprio come nella vita, anche sui social devi essere attento e non esibire tutto.

Più in generale, rileggi quello che scrivi per evitare errori ortografici. Infatti il 72% di chi offre un lavoro non vede di buon occhio chi commette errori grammaticali.

Limita i selfie: il 54% degli esaminatori non ama chi pubblica foto o racconti su quanto ha bevuto la sera prima.

Tieni sempre aggiornata la tua pagina: il 33% dei reclutatori critica l’assenza sui social.