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Punti positivi e negativi dell’investimento azionario

In periodi di crisi è inevitabile che le persone cerchino nuovi introiti, da cumulare al magro stipendio. Di modi per arrotondare ne esistono a migliaia, ma per colori i quali si intendono di economia e finanza la prima scelta è l’investimento azionario. Quest’ultimo permette lauti guadagni, ma mette l’investitore in uno stato di rischio continuo, per il quale è facile perdere quanto fino a quel momento conquistato. Studio ed attenzione sono quindi indispensabili per ottenere ciò che desiderate. Oltre a quanto scritto, vi sono, inoltre, degli utili consigli da dispensare per esaltare i punti positivi di questa attività ed evitarne quelli negativi.

La peculiarità che rende l’investimento azionario uno strumento tanto fruibile è la possibilità per tutti di parteciparvi. Difatti, non servono lauree o studi universitari per operare in borsa. Tuttavia è fondamentale un approfondimento minimo, seguendo guide online o ricercando le key words facenti parte del settore. Sappiate comunque che, senza alcun tipo di studio o lettura, non passerà molto tempo prima che perdiate i vostri sudati risparmi.

Per cominciare a lavorare in borsa, ed ottenere buoni profitti (la convenienza vera e propria è descritta in modo approfondito su http://www.mercati24.com/conviene-investire-in-azioni/), è necessario procurarsi un capitale minimo di circa mille euro, ma nessuno vi vieta di investirne cinque o diecimila fin dall’inizio. Ciononostante, anche se non disponete dei suddetti capitali, potrete comunque fare esperienza attraverso conti demo (ovvero denaro virtuale), i quali vi permetteranno di impratichirvi, prima di cominciare a fare sul serio.

I titoli da acquistare sono tanti, è bene per questo studiarne i grafici pregressi, l’andamento dell’indice di riferimento ed ultima, ma non per importanza, la distribuzione dei dividendi dell’azienda. Tuttavia, per far ciò occorreranno, probabilmente, molti anni di pratica. E’ consigliabile quindi, almeno inizialmente, investire tramite un paniere di titoli, che vi permetta di spalmare il rischio sulle quotazioni di più aziende.

Quando diverrete bravi azionisti, il rischio più alto sarà quello di ritrovarvi a diventarne dipendenti, come già successo a tanti investitori. La facilità d’uso, infatti, ne fa uno strumento capace di attrarre a sé un gran numero di persone. Il consiglio migliore è quello di non investire mai più di quanto non si possegga, onde evitare spiacevoli inconvenienti.