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Quando per l’università serve un prestito

La scelta dell’università è cruciale e per molte famiglie una vera e propria sfida economica.

La domanda principale è : come finanziare gli studi dei ragazzi in un ateneo prestigioso e, magari, lontano da casa?

Esistono diverse soluzioni oltre alle note borse di studio. Non tutti sanno che in Italia è stato introdotto un tipo di finanziamento per giovani studenti che non possono permettersi grandi cifre. Il prestito d’onore, così chiamato, nasce in Inghilterra e arriva nel nostro Paese circa dieci anni fa, per questo ancora poco utilizzato. Lo scorso anno solo 350 studenti della Bocconi di Milano, e 140 dell’università di Bologna hanno usufruito di questo innovativo servizio. Perchè? La risposta è semplice: le famiglie italiane provano imbarazzo nel chiedere un prestito per i propri figli. Ma lentamente, progressivamente le cose stanno cambiando.

Ma, più nel dettaglio, cos’è un prestito d’onore? E’ un prestito a condizioni agevolate che viene concesso da alcune banche agli studenti che s’iscrivono ad una laurea triennale o magistrale, a dottorati di ricerca, master postuniversitari o studi all’estero per brevi periodi.

Una volta certi che il campus scelto abbia stipulato una convenzione per il prestito d’onore, bisogna recarsi in segreteria o in banca. Tra le banche che hanno aderito ricordiamo Intesa San Paolo, Unicredit, Banco Popolare di Milano, Banca Marche, Banco Popolare.

Non ci sono scadenze, ma visto che le iscrizioni all’università si chiudono, di solito, a novembre, occorre informarsi qualche mese prima per preparare le pratiche in tempo utile