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Borsa, azioni e investimenti: tutto quello che devi sapere

Investire in Borsa è un’attività che può rivelarsi piuttosto profittevole, tuttavia è fondamentale imparare a gestire il rischio, creare strategie adeguate e soprattutto avere la giusta preparazione tecnica e professionale. Ciò che fa la differenza nel settore finanziario sono le competenze, dunque mai cominciare a investire senza un’adeguata formazione. Ecco alcune informazioni utili per approcciarsi al mondo degli investimenti.

Come funziona la Borsa

Per capire come investire è importante innanzitutto comprendere il funzionamento della Borsa. Si tratta in particolare di un ambiente telematico, un sistema all’interno del quale sono presenti dei titoli di società quotate, imprese che offrono una partecipazione dell’azienda agli investitori. In questo modo gli operatori accreditati possono comprare delle azioni, con la speranza che il loro valore aumenti nel tempo.

In questa struttura, legata sempre a un luogo fisico come la Borsa Italiana di Milano o Wall Street a New York, i titoli vengono suddivisi tramite una serie di indici. Questi indicatori consentono di diversificare le azioni delle società, in base ad alcuni parametri come la capitalizzazione o il settore di riferimento, per semplificare gli investimenti e controllare l’andamento generale del comparto.

Le negoziazioni vengono effettuate online, rispettando dei regolamenti di contrattazione e tramite operatori qualificati che possono accedere al mercato primario, come banche, broker e società d’investimento (SIM). Oltre alla azioni in Borsa sono indicizzati anche altri prodotti finanziari, tra cui gli ETF, fondi che replicano l’andamento di un indice di riferimento.

Come investire in azioni

Una delle attività d’investimento principali è la compravendita di azioni, ovvero l’acquisto di titoli in Borsa. Ciò può avvenire con due obiettivi, intascare il dividendo una o due volte l’anno riconosciuto in base alle prestazioni dell’azienda quotata, oppure cercare di rivendere i titoli in un secondo momento ottenendo un profitto, grazie all’eventuale aumento di valore del pacchetto azionario.

Investire in azioni non è difficile, sebbene sia importante conoscere alcune tecniche di analisi, è fondamentale apprendere le basi del settore tramite risorse di qualità, come la guida di investireinborsa.org. Una corretta formazione consente di imparare tutte le nozioni più importanti per fare trading di titoli azionari, per gestire il rischio in maniera adeguata e costruire strategie d’investimento efficace.

Una volta preparati è possibile scegliere come procedere, quindi se acquistare direttamente azioni e creare un portafoglio bilanciato, oppure se utilizzare strumenti derivati come i CFD. Quest’ultimi sono prodotti finanziari il cui valore dipende dal sottostante, dunque dall’andamento del prezzo del titolo di cui il CFD replica il movimento sui mercati.

A differenza della azioni classiche, con i CFD non si possiede realmente il titolo, ma si comprano dei contratti con il broker online, speculando sulle oscillazioni delle quotazioni e investendo sia al rialzo (posizione long) che al ribasso (posizione short). Tale modalità consente di impiegare un capitale ridotto, pagare meno costi fissi sugli eseguiti e concentrarsi sul day trading, quindi sugli investimenti aperti e chiusi nella stessa giornata.

Come creare un portafoglio bilanciato

Qualsiasi investitore sa bene quanto sia importante creare un portafoglio bilanciato e diversificato, poiché in questo modo è possibile ridurre i rischi e proteggersi contro le incertezze dei mercati finanziari. Il concetto è piuttosto semplice, infatti se si possiedono titoli di vari settori e tipologie diverse, difficilmente tutti gli investimenti andranno male nello stesso momento, perciò quelli che portano un rendimento copriranno eventuali perdite temporanee.

Per strutturare un portafoglio del genere è indispensabile suddividere il capitale a disposizione, destinando le risorse principali ai titoli meno rischiosi, come bond di Stato, obbligazioni e azioni di grandi società quotate. Dopodiché è possibile usare una piccola quota per operare su asset più volatili, come titoli di aziende emergenti, ETF e azioni di società che al momento sono in crisi, ma potrebbero riprendersi e aumentare di valore.

Ovviamente è essenziale mantenere obiettivi di lungo termine, per far fronte alle temporanee discese dei prezzi, come sta succedendo in questo momento a causa della pandemia da coronavirus. Liquidare posizioni in perdita non è quasi mai una buona scelta, infatti è opportuno tenere le azioni anche per diversi mesi o anni, qualora dovesse esserci la possibilità di una risalita delle quotazioni.

Come scegliere le azioni su cui investire

Una delle decisioni più difficili per un trader è scegliere le azioni su cui investire, infatti bisogna considerare diversi fattori. Ad esempio è necessario effettuare uno studio completo sull’azienda, prima di comprare titoli della società in Borsa, analizzandone la storia, il piano industriale, le prospettive, il mercato e le attività di business. Inoltre è fondamentale realizzare un’accurata analisi tecnica, utilizzando i grafici per individuare quando conviene acquistare, monitorando i trend e le oscillazioni dei prezzi.

Non meno importante è l’analisi fondamentale, ovvero lo studio dei fattori macroeconomici che influenzano sia le azioni della società su cui si vuole investire, sia i mercati finanziari di riferimento per quel titolo. L’incrocio di queste due strategie permette di ottenere dei dati efficienti, con i quali realizzare previsioni affidabili e pianificare operazioni con obiettivi di breve e lungo termine.

Nel trading con i CFD si usa maggiormente l’analisi tecnica, poiché gli investimenti vengono eseguiti su base giornaliera, con alcune posizioni mantenute anche dopo la chiusura pagando delle apposite commissioni di overnight. Al contrario, con la compravendita classica di azioni è essenziale effettuare una buona analisi fondamentale, in quanto di solito si tengono i titoli in portafoglio per molto tempo, diversi mesi o anche anni.