EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

Pensionati INPS: come richiedere un prestito con cessione del quinto

Ottenere un prestito per i pensionati è relativamente semplice, considerando che la pensione costituisce una forma di reddito sicuro e continuativo. Tra le varie formule di prestito personale che istituti di credito e società finanziarie propongono ai pensionati, si trova la cessione del quinto, che spesso viene concessa anche in età piuttosto avanzata.

Infatti la cessione del quinto è considerata la miglior forma di prestito per i pensionati sopra ad una certa età, poiché la modalità di restituzione delle rate evita qualsiasi rischio di ritardo o di dimenticanza.

Ovviamente, come avviene per qualsiasi altro tipo di prestito, le banche valutano la fattibilità del prestito caso per caso verificando l’attendibilità creditizia del richiedente, l’eventuale presenza di altri finanziamenti in corso oppure di situazioni di protesto e di insolvenza. Tuttavia, si può dire che, in mancanza di particolari problemi, il prestito personale con cessione del quinto viene rilasciato abbastanza facilmente anche nel caso in cui il richiedente, al momento dell’estinzione del prestito, sarà arrivato ai 90 anni.

Cos’è la cessione del quinto

La cessione del quinto è una forma di prestito personale che prevede come modalità di pagamento delle rate la detrazione dal reddito mensile, quindi dallo stipendio o dalla pensione. Nel caso dei pensionati, si può dire che si tratti del tipo di prestito più facile da ottenere, considerando che la pensione rappresenta per la banca una solida fonte di reddito, e la detrazione automatica della rata dal cedolino esclude i possibili ritardi.

L’importo della rata non deve superare il valore di un quinto del reddito mensile, quindi della pensione: un ulteriore vantaggio per il richiedente, che non potrà mai trovarsi con una rata troppo onerosa da sostenere. I prestiti concessi con il sistema della cessione del quinto si estinguono in un periodo tra i due e i dieci anni, in base all’entità del prestito stesso e al reddito mensile del richiedente. Come si è detto, il prestito può essere richiesto, e non di rado ottenuto, dai soggetti che avranno 90 anni al momento dell’estinzione: questo significa che la banca o la finanziaria valuteranno la richiesta di chi avesse superato gli 80 anni di età.

Calcolo delle rate per la cessione del quinto per i pensionati

Come si è detto, questo prestito prevede che le rate vengano detratte direttamente dall’importo mensile della pensione, evitando il rischio di non rispettare le scadenze e di incorrere, anche involontariamente, in un problema di protesto. La pensione costituisce una garanzia, e in genere la banca non richiede altri requisiti, tuttavia possono presentarsi modalità differenti tra i diversi istituti di credito.

Anche per quanto riguarda l’età, di solito fino ai 75 anni il prestito viene concesso senza alcun problema, salendo di età, e soprattutto superando gli 80 anni, la banca potrebbe richiedere la stipula di un’assicurazione o la garanzia di una terza persona. Inoltre è bene considerare che un prestito concesso ad un soggetto in età piuttosto avanzata di solito risulta più costoso, sia per la presenza di una polizza assicurativa, sia per l’applicazione di un tasso di interesse più elevato.

Per richiedere questo tipo di prestito è possibile rivolgersi a qualsiasi banca, oppure alle società finanziarie convenzionate con l’Inps, che spesso offrono il vantaggio di velocizzare la procedura di richiesta.

Perché scegliere la cessione del quinto

Per un pensionato, la cessione del quinto rappresenta il metodo più semplice e accessibile per ottenere un finanziamento personale, senza necessità di presentare giustificazione né di disporre di garanzie aggiuntive. La detrazione delle rate dalla pensione evita il rischio di non rispettare le scadenze, inoltre l’entità della rata, che non può superare il 20% della pensione, non permette di trovarsi in condizioni di eccessiva ristrettezza economica.